Il nuovo album di Davide Shorty, “fusion.” (Totally Imported/The Orchard), uscirà venerdì 30 aprile.
Nell’attesa, ha deciso di fare un regalo ai fan: da oggi, venerdì 5 marzo, è infatti disponibile in streaming la prima parte del suo nuovo progetto discografico, “fusion a metà” (Totally Imported/The Orchard), composto da 7 brani e con la partecipazione di artisti del calibro di Koralle – side project di Godblesscomputers -, Dj Gruff, Gianluca Petrella – trombonista italiano jazzista di fama internazionale -, Amir Issaa e Davide Blank.
Questa la tracklist di “fusion a metà”: Monocromo, Tuttoporto, Cervello in fuga (feat. Koralle), Non si mangia una canzone (feat. DJ Gruff & Gianluca Petrella), Cioccolato denso, Regina, Non respiro (feat. Amir Issaa, DavidBlank).
“fusion a metà” é il lato A di “fusion.”, di cui ogni canzone è stata scritta e prodotta per urgenza; tutte le collaborazioni sono nate grazie ad una connessione spirituale tra esseri umani, come manifestazione tangibile di tale connessione. Musica italiana, in italiano, ma che suona internazionale, una vera e propria fusione di generi: partendo dall’hip hop, passando da soul e jazz fino al cantautorato italiano, senza pretese di essere qualcosa in particolare, ma essendo qualcosa e basta, e in questo caso il riflesso dell’autore e del proprio tempo.
“Per me questo é solo l’inizio – commenta Davide – Tempo fa qualcuno mi disse in una diretta televisiva che sono “fusion”; ci ho riflettuto tanto, e probabilmente é proprio così. Non perché il mio genere sia effettivamente fusion per definizione, ma perché la mia musica è una fusione di tanti generi ed influenze, la cui identità è proprio nella mescolanza. Aver scelto questo titolo non é affatto una provocazione, ma un dato di fatto, pura accettazione, il nome giusto per un disco suonato, scritto, rappato e cantato per necessità, in un periodo dove per noi artisti la creatività é stata l’unica salvezza”.