“Float” è il nuovo singolo di Godblesscomputers disponibile su tutte le principali piattaforme streaming per La Tempesta International, distribuito worldwide da AWAL.
Lorenzo Nada è Godblesscomputers. Si forma come beat maker, producer e dj, mosso da una precoce passione per i campionatori e per i vinili. Nel 2011 prende vita Godblesscomputers, moniker di un progetto musicale che, ispirato da ritmiche e stilemi della musica black, avanza in territori elettronici mantenendo però fedele il groove e il calore originario del suo suono. Da appassionato ascoltatore, Lorenzo é soprattutto un collezionista di suoni; li esplora, cataloga, seziona e ricompone in elementi di sintesi per costruire le sue produzioni. Il suo primo disco ufficiale “Veleno” esce nel 2014 e sancisce il suo ingresso nella scena elettronica italiana indipendente, l’album successivo “Plush and Safe” (2015) ne è una conferma. “Solchi” (2017, La Tempesta) ha segnato un punto di svolta nel suo percorso artistico, portandolo a una nuova dimensione live con una band di tre elementi e a riconnettersi con le sue radici musicali hip hop, sviluppandole e reinterpretandole. Nel 2020 entra nel circuito della londinese Awal, sancendo il suo ingresso discografico nella scena elettronica internazionale e pubblicando i due nuovi singoli “Fire In The Jungle” e “Lions”.
“Float” è il nuovo singolo del producer italiano Godblesscomputers. Un brano che, grazie ad un ritmo incalzante, campioni di fiati e di tamburi, accompagna l’ascoltatore in questo viaggio alla scoperta del mondo sonoro di Godblesscomputers, fatto di paesaggi tropicali e atmosfere oniriche. La presenza di strumenti suonati in studio arricchisce la produzione del brano: da una parte l’elegante chitarra di Giulio Abatangelo, dall’altra il sax di Alberto Pagnin.
“Float è uno dei miei brani preferiti dell’album. Mi piace molto l’alternanza che c’è tra momenti ritmati e pause. E’ un’espediente che utilizzo spesso nei miei brani. E’ un modo che uso per giocare con la tensione emotiva nelle mie canzoni. I miei synth e tastiere dialogano con le chitarre di Giulio Abatangelo e i sax di Alberto Pagnin che hanno dato un contributo fondamentale al brano.”
“Float” è stata scritta e prodotta da Godblesscomputers. Il mix è stato curato da Diego “Detox” Faggiani presso Menounolab Studio di Bologna e il master da Giovanni Versari. L’artwork della copertina è stato curato da Lorenzo Nada e Guido Garotti.